08:26 11 MAG 2011
(AGI) - Roma, 11 mag. - Invalsi si', Invalsi no. Mentre oltre 2 milioni e 200mila studenti si cimentano nei test d'apprendimento predisposti dall'Invalsi, non si placa la polemica tra chi e' sicuro che i nuovi quiz miglioreranno l'intero sistema scolastico (con il ministro Gelmini in prima linea) e chi, a partire dai sindacati, continua a osteggiarli fino al boicottaggio. Cosi', Piero Bernocchi dei Cobas parla del "carrozzone Invalsi" con "le ruote a terra e i presidi-padroni che proveranno con minacce, imbrogli e blandizie a far svolgere nelle scuole gli ignobili, grotteschi e distruttivi quiz Invalsi", mentre la Flc Cgil torna a ripetere che "il criterio di un serio sistema di valutazione non puo' essere solo quello dell'apprendimento finale". Anche perche', riferisce chi li boicotta, "anziche' essere una prova valida per sondare il merito e la qualita' degli istituti scolastici, non fanno altro che ledere la loro privacy". Sono molti che insegnanti che per protesta si sono rifiutati di sottoporre i loro studenti ai quiz, sostenendo che sono troppo difficili, soprattutto per i bambini delle elementari, e che le prove saranno utilizzate per classificare scuole, docenti e studenti, con l'obiettivo finale di differenziare le buste paga degli insegnanti.
Tensioni e polemiche comunque non hanno scoraggiato il ministro per l'Istruzione Mariastella Gelmini, che proprio oggi ha continuato a difendere le valutazioni e ha rilanciato: "Sui test Invalsi non torno indietro, e dal 2012 si faranno anche in inglese". Anche se la prova in lingua nell'esame di licenza del primo ciclo incontra sul suo percorso il nodo, tutto da chiarire, del possibile esonero dall'insegnamento, come previsto attualmente dalla legge 171/2011 sulla dislessia. E' troppo presto per fare un bilancio: le prove si svolgono da ieri e per i prossimi tre giorni, e solo tra un mese si potra' fare una prima valutazione complessiva . Dopo quelle di ieri su italiano, matematica e 'il questionario dello studente' per la classe II della scuola secondaria di secondo grado, oggi e' la volta della prova preliminare di lettura (decodifica strumentale) della durata di due minuti per la II primaria, e quella di italiano per la II e V primaria. Giovedi' torna la prova di italiano e matematica, insieme con il 'questionario studente' per la classe I della secondaria di primo grado; i test si chiudono il venerdi' con le prove di matematica per la II e V primaria e il 'questionario studente' per la V primaria. Con il via ai test, la strada e' spianata. Ma ancora non e' certo se in discesa o in salita. La linea di viale Trastevere sembra essere comunque quella di andare 'avanti tutta'.
Tensioni e polemiche comunque non hanno scoraggiato il ministro per l'Istruzione Mariastella Gelmini, che proprio oggi ha continuato a difendere le valutazioni e ha rilanciato: "Sui test Invalsi non torno indietro, e dal 2012 si faranno anche in inglese". Anche se la prova in lingua nell'esame di licenza del primo ciclo incontra sul suo percorso il nodo, tutto da chiarire, del possibile esonero dall'insegnamento, come previsto attualmente dalla legge 171/2011 sulla dislessia. E' troppo presto per fare un bilancio: le prove si svolgono da ieri e per i prossimi tre giorni, e solo tra un mese si potra' fare una prima valutazione complessiva . Dopo quelle di ieri su italiano, matematica e 'il questionario dello studente' per la classe II della scuola secondaria di secondo grado, oggi e' la volta della prova preliminare di lettura (decodifica strumentale) della durata di due minuti per la II primaria, e quella di italiano per la II e V primaria. Giovedi' torna la prova di italiano e matematica, insieme con il 'questionario studente' per la classe I della secondaria di primo grado; i test si chiudono il venerdi' con le prove di matematica per la II e V primaria e il 'questionario studente' per la V primaria. Con il via ai test, la strada e' spianata. Ma ancora non e' certo se in discesa o in salita. La linea di viale Trastevere sembra essere comunque quella di andare 'avanti tutta'.
Nessun commento:
Posta un commento