Abbiamo ricevuto un'email del nostro lettore Elvio Petrecca, che illustra le potenzialità dei blog didattici per gli alunni affetti da DSA e BES. Volentieri la pubblichiamo.
Invitiamo altri lettori interessati a
intervenire sull’argomento, o a offrire nuovi spunti di dibattito, a
scriverci come di consueto a botta_e_risposta@tuttoscuola.com.
--------
Un’opportunità a “costo zero” per gli alunni affetti da DSA e BES
Il sistema scolastico ha bisogno di una
sconvolgente metamorfosi per continuare ad essere la sede esclusiva e
privilegiata “dell’apprendimento”. I possibili sviluppi futuri dei
sistemi formativi, esigono una riorganizzazione metodologica
strutturale, orientata ad accelerare i processi d’inserimento delle
Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC).
Aggiornamento, ricerca e risorse
finanziarie, sono gli elementi irrinunciabili per individuare, metodi e
strategie valide, che conducono alla realizzazione di “ linee guida”
dettagliate, che mettono nelle condizioni le istituzioni scolastiche e
gli educatori, di utilizzare agevolmente con “facilità” tali
metodologie e stabilire un più accattivante, produttivo, efficace “dialogo educativo” con i discenti, tutti i discenti, nessuno escluso, per garantire loro, “la piena realizzazione della personalità”.
Tra i tanti metodi offerti dalle tecnologie didattiche, riteniamo che i blog didattici,
con la loro insita flessibilità operativa, siano gli strumenti più
versatili con cui è possibile proporre degli interventi commisurati ai
bisogni e alle esigenze, agli interessi, alle motivazioni degli allievi.
Se ciò vale per gli allievi
normodotati, diventa, estremamente utile per gli allievi con DA
(Diversamente Abili), BES (Bisogni Educativi Speciali) e DSA (Disturbi
Specifici d’Apprendimento). E’ possibile concepire questo spazio web,
realizzabile “gratuitamente” (Blogger World Press etc.) con facilità,
attraverso una procedura guidata passo dopo passo, come uno strumento
che facilita l’apprendimento, attenuando o/e compensando le carenze e le
difficoltà.
Attraverso un blog didattico è possibile
realizzare una programmazione personalizzata nel pubblicare specifico
materiale testuale, grafico o multimediale adeguato all’entità del
disturbo, che permette all’allievo in modo “alternativo”, di raggiungere
gli obiettivi programmati. Un blog come ambiente d’apprendimento con
contenuti formali ed informali che traccia una specie di portfolio
elettronico del vissuto educativo, didattico e umano degli allievi, che
dà continuità all’azione educativa e agevola il lavoro dei Consigli di
Classe e degli insegnanti che spesso si alternano nel seguirli, nei vari
ordini di scuola, Uno spazio web che può offrire, i seguenti vantaggi:
- è utilizzabile durante tutto l’anno scolastico, diventa di fondamentale utilità, nei lunghi periodi di interruzione delle attività didattiche e nei casi in cui, gli alunni, si trovano nelle condizioni di non poter frequentare assiduamente la scuola poiché ospedalizzati o sottoposti a particolari terapie;
- crea un canale comunicativo reciproco tra tutte le figure familiari, istituzionali e professionali che seguono l’alunno;
- stabilisce dei rapporti di collaborazione tra diverse scuole e insegnanti che vivono le stesse problematiche per la condivisione, il confronto e lo scambio di materiali e di “buone pratiche” d’insegnamento”.
Associato ad un blog è possibile
utilizzare in parallelo, un programma che permette di comunicare in
videoconferenza con l’alunno (Messanger, Skype). Un blog personalizzato
in cui pubblicare informazioni utili alle persone che si interessano
all’alunno e specifico materiale per lo studio. Il VoIP per rielaborare
i contenuti programmatici pubblicati sul blog, ma anche per studiarne
altri. In tal modo con un blog ed un VoIP si andranno a privilegiare,
per l’acquisizione dei contenuti, i canali comunicativi più favorevoli,
ad esempio, per gli allievi con DSA.
Prof. Elvio Petrecca
tuttoscuola.com |