A.A.A. - D.S.A. - Dislessia, un limite da superare

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venerdì 15 giugno 2012

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEGLI STUDI SUPERIORI: NOVITA' PER GLI ALLIEVI CON DSA

 
mani di bambini che giocano con lettere giocattoloPreviste misure compensative per gli allievi che abbiano seguito percorsi ordinari e prove differenziate per chi accede alla sola attestazione

L'Ordinanza del MIUR n. 41/12 dell'11 Maggio scorso ha definito i criteri degli Esami di Stato conclusivi degli studi superiori. Il documento non presenta particolari novità per gli allievi disabili, ma vi è un intero articolo (17 bis) dedicato agli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA).

PROVE DIFFERENZIATE E PROVE EQUIPOLLENTI - Gli allievi con certificazione di disabilità, che abbiano seguito un Piano Educativo Individualizzato (PEI), sono valutati in base ad esso, come previsto dall'
Ordinanza ministeriale n. 90/01. Sono perciò ammessi a sostenere gli esami su prove differenziate, finalizzate esclusivamente al rilascio dell'attestazione, come indicato dal DPR n. 323/98.
La commissione d'esame, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, predispone invece prove equipollenti a quelle assegnate agli altri candidati, se si ritiene che il candidato abbia raggiunto una preparazione idonea per il rilascio del diploma attestante il superamento dell'esame. E' previsto in questo caso  l'utilizzo di ausili, mezzi tecnici o modi diversi, o lo sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti. Anche gli allievi con DSA che, in base al
DM n.5669/11, abbiano seguito un percorso didattico differenziato, sono valutati in base ad esso. Sono cioè ammessi a sostenere gli esami di Stato su prove differenziate, finalizzate esclusivamente al rilascio dell'attestazione, come previsto dal citato DPR 323/98.

LE NOVITA' PER GLI ALLIEVI CON DSA - La Commissione d'esame terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive degli allievi con DSA, in particolare le modalità didattiche e le forme di valutazione per i percorsi didattici individualizzati e personalizzati. Le commissioni dovranno predisporre adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali.
I candidati potranno utilizzare strumenti compensativi, dispositivi per l'ascolto dei testi della prova registrati in formati mp3 o potranno usufruire delle presenza di un lettore. Per i candidati che utilizzeranno la sintesi vocale, la Commissione provvederà alla trascrizione del testo su supporto informatico. Saranno consentiti tempi più lunghi di quelli ordinari per lo svolgimento della prove scritte e vi sarà un'attenzione particolare alla predisposizione delle prove per l'accertamento delle competenze nella lingua straniera. Al candidato potrà essere consentita l'utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici.
Per i candidati con DSA che abbiano seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte di lingua/e straniera/e, la Commissione, nel caso in cui la lingua straniera sia oggetto di prova scritta, dovrà sottoporre i candidati a prova orale, sostitutiva di quella scritta.

ESAMI DI LICENZA MEDIA: COSA PREVEDE IL MIUR PER GLI ALUNNI DISABILI O CON DSA?

scuolaIl MIUR prevede la parificazione degli allievi con DSA che hanno seguito percorsi differenziati con le disposizioni indicate per gli alunni con disabilità

Tra pochi giorni inizieranno gli esami di terza media: la
CM n. 48/2012 pubblicata a fine Maggio indica le modalità cui attenersi per lo svolgimento dell'esame finale.
La circolare sottolinea che per gli alunni con disabilità sono predisposte prove di esame specifiche per gli insegnamenti impartiti. Se necessario, le prove sono differenziate, cioè  adattate, in base al piano educativo individualizzato (PEI) ed hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell'esame. 

I candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA) possono utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal piano didattico personalizzato (PDP) ed usufruire di dispositivi per l'ascolto dei testi registrati in formato "mp3". Per la corretta comprensione può essere individuato un componente della commissione che possa leggere i testi delle prove scritte. Possono inoltre essere previsti tempi più lunghi di quelli ordinari e può essere consentito l'uso di apparecchiature e strumenti informatici. I candidati con DSA che, ai sensi
DM n. 5669/11, abbiano seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall'insegnamento della/e lingua/e straniera/e, e che sono stati valutati in base ad esso, possono sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, finalizzate al solo rilascio dell'attestazione, come previsto dal D.P.R. n. 323/1998. Per i candidati con DSA che abbiano seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte di lingua/e straniera/e, è prevista una prova orale sostitutiva di quella scritta.

ESITO DELL'ESAME - Da quest'anno l'indicazione "ESITO POSITIVO" deve essere utilizzata anche per gli alunni che non conseguono la licenza, ma il solo attestato di credito formativo, come già avviene per le scuole superiori. Agli alunni con disabilità o con DSA che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di credito formativo, utile per l'iscrizione e per la frequenza delle classi successive, come previsto dall'
OM n. 90/01 in applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 215/87 sul diritto di tutti gli alunni a frequentare  anche le scuole superiori.

Gli alunni con DSA che, a causa dell'esonero dagli esami delle lingue straniere, conseguono solo un attestato, vengono parificati agli allievi con disabilità che svolgono gli esami in rapporto al PEI, sia nelle Scuole Secondarie Inferiori che Superiori. Come sottolinea acutamente Salvatore Nocera,  tale parificazione"è forse un po' forzata, però mantiene una sua logica e non rompe la coerenza interna del sistema".
da disabili.com

martedì 12 giugno 2012

Esercitarsi per gli esami

Test Invalsi Medie

Esercizi in preparazione alla prova nazionale Invalsi per l’esame di terza media. Da non perdere per esercitarsi a superare il test nazionale Invalsi di italiano e matematica

1. Organizzate il tempo a vostra disposizione. Quattro ore sono tante, ma fate attenzione a non perdere tempo inutilmente
2. Innanzitutto leggete attentamente le tracce che vi vengono proposte e scegliete la traccia che vi interessa di più, l’argomento che sentite di conoscere meglio e quindi che potrete sviluppare nel modo migliore;
3. Una volta scelta la traccia rileggetela attentamente più volte e cercate di individuare le parole chiave e cosa viene chiesto precisamente: in questo modo eviterete di andare fuori tema;
4. A questo punto iniziate a elaborare le idee: appuntate le informazioni che vi vengono in mente ricordando quello che avete già studiato durante l’anno o richiamando altre idee dalla vostra memoria;
5. Preparate una scaletta, o uno schema, degli argomenti che vi sono venuti in mente e volete trattare: organizzate le idee dando loro un ordine e facendo dei collegamenti;
6. Iniziate a scrivere cercando di esporre i vostri pensieri nel modo più chiaro possibile: concentratevi;
7. Mentre scrivete fate molta attenzione alla punteggiatura, all’ortografia, alla sintassi e utilizzate una terminologia appropriata all’argomento e al tipo di testo che vi viene chiesto di scrivere;
8. Quando avete terminato di scrivere ricordatevi di rileggere attentamente tutto il testo per controllare e correggere eventuali errori e per verificare che il testo “fila”;
9. Ricopiate il compito utilizzando una grafia quanto più chiara possibile.
Lingue comunitarie
Dal momento che l’insegnamento della seconda lingua straniera è ormai a regime in tutte le scuole medie, dal 2011 durante l’esame deve essere svolta anche una prova scritta sulla seconda lingua comunitaria studiata. Verrà assegnato un voto per ciascuna prova, ma la Commissione d’esame potrà stabilire liberamente se svolgere i due scritti nello stesso giorno oppure in due giornate distinte.
Solo nel caso in cui le ore della seconda lingua comunitaria vengano utilizzate per il potenziamento della lingua inglese o della lingua italiana, ci sarà un’unica prova scritta di lingue che riguarderà solo la principale lingua comunitaria studiata.
La durata prevista di questa prova è di tre ore.
I buoni consigli di Skuola.net:
- per imparare una lingua è necessario studiare con costanza durante tutto l’arco dell’anno;
- può esservi d’aiuto vedere e ascoltare programmi televisivi in lingua straniere (per chi ne ha la possibilità, potete trovare molti programmi interessanti sui canali satellitari, ma anche sul digitale terrestre).
Matematica ed elementi di scienze e tecnologia
La prova può essere articolata su più quesiti che, a discrezione di ogni istituto scolastico, potranno toccare aspetti numerici, geometrici e tecnologici, ma anche nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità. La normativa dice che “Uno dei quesiti potrà riguardare gli aspetti matematici di una situazione avente attinenza con attività svolte dagli allievi nel corso del triennio nel campo delle scienze sperimentali. La commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere consentiti, dandone preventiva comunicazione ai candidati”.
Durata: tre ore.