A.A.A. - D.S.A. - Dislessia, un limite da superare

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venerdì 22 aprile 2011

giovedì 21 aprile 2011

Settimana dell'Autismo

da Perifano Rosaria

Molto tristemente, la maggior parte delle persone probabilmente non lo copierà ed incollerà. Vuoi farlo e lasciarlo sul tuo status per almeno un'ora?? Aprile è il Mese della consapevolezza dell’Autismo e questa è la settimana di sensibilizzazione in onore di tutti i bambini che hanno bisogno di un piccolo aiuto, pazienza e comprensione extra.

INVALSI relativa ai bambini con bisogni e...ducativi speciali


Non so se avete già letto la nota dell'INVALSI relativa ai bambini con bisogni e...ducativi speciali. Credo che sia giusto diffondere il più possibile l'evidente discriminazione dell'INVALSI!! GRAZIE


DIFFONDETE


Scioperio il 12 e 13 maggio - UNIOBAS boccia le prove INVALSI

ROMA - L'Unicobas, unione dei comitati di base, 'boccia' le prove di valutazione dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (Invalsi), previste per il mese di maggio perché "distruggono l'immagine della scuola italiana, offendono la professionalità della scuola pubblica e valutano al ribasso gli studenti, schedandoli a vita".
Confermati quindi gli scioperi proclamati per il 12 e il 13 maggio.
"La secondaria superiore, per la prima volta alle prese con le prove Invalsi, sta rifiutando in massa le prove - si legge in una nota - "e alle superiori, per le quali non c'è alcun decreto attuativo, l'Invalsi non può in alcun modo ritenersi obbligatorio. Per ciò che attiene agli altri ordini e gradi di scuola, a scanso di equivoci, l'Unicobas ha proclamato due scioperi".
Il 12 maggio (data clou per la somministrazione dei test) lo stato d'agitazione riguarderà le medie.
"Abbiamo proclamato uno sciopero dell'ultima ora - si legge ancora nella nota - tanto basta perché le prove non vengano completate". La protesta culmina venerdì 13 (giorno della Primaria) con lo sciopero dell'intera giornata".
"Lo sciopero - conclude la nota - è per tutto il mondo della scuola (docenti ed Ata, di ruolo e non, dell'istruzione pubblica di ogni ordine e grado) e produrrà una grande manifestazione nazionale a Roma".

martedì 19 aprile 2011

18 Aprile modello 2000

Ieri è stato lunedì 18 aprile, e nessuno s’è ricordato del 18 Aprile. Neanche fra i nostri dieci lettori, credo. Perciò glielo ricordiamo noi, non per commemorare, ma per ragionare sull’oggi, sull’emergenza democratica.
Così simile, cambiati il secolo e i protagonisti, a quella vissuta alla vigilia del 18 Aprile 1948. Da ridere quel richiamo fatto ieri da Berlusconi. Anzi, vergognoso ricordare da parte sua «il popolo dei liberi e forti»: nell’epoca di Minetti-Fede-Mora, poi... La libertà è e resta ben altra cosa, rispetto alla satrapia arcoriana, e quindi giù le mani.
Piuttosto inviterei a rileggere il breve editoriale pubblicato sempre ieri dal Corriere della Sera sul 25 Aprile p.v. Che cade di lunedì pasquetta, per cui tutti al mare e fuori porta, fettuccine e vino dei Castelli, e scarse manifestazioni celebrative. L’autore del rammarico, David Bidussa, è convinto che «nessun gruppo umano esiste senza riti collettivi»; e che «liberarsi dal passato» equivale «non a

C'è anche l'arte che per tanti ragazzi è il realizzarsi ed esprimere i propri pensieri. Perchè non insegnare loro un mezzo?

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lunedì 18 aprile 2011

News: 13 Maggio 2011 Sciopero nazionale dell’intera giornata, per docenti ed ATA

Per il 10 maggio il calendario nazionale Invalsi prevede le prove per la scuola Superiore, dove le i test non sono obbligatori (non esiste nessun decreto attuativo). Per le Superiori quindi basta deliberare il NO alle prove come Collegi Docenti.
Il 12 è la volta delle Medie, dove, pretendendo ordine di servizio scritto per la somministrazione e rifiutando la correzione, scioperando infine l’ultima ora di servizio, sospendiamo le prove, bloccando comunque con lo sciopero la vergognosa schedatura di censo degli studenti con risvolti “psico-attitudinali” (prevista in tutti gli ordini e gradi di scuola). Peraltro non si tratta altro che della riedizione sotto mentite spoglie di quel “portfolio” onnicomprensivo che avrebbe dovuto seguire lo studente sino all’approccio lavorativo, già rispedito al mittente ai tempi della Moratti, pensato in funzione dei diktat del mondo padronale, ansioso di scegliere i più “flessibili”. VENERDI’ 13 maggio le prove sono previste nella Primaria: qui si concentrano sciopero e MANIFESTAZIONE NAZIONALE Sappiamo come vengono usati dal Ministro i test INVALSI: la superficialità ed il nozionismo di origine anglo-sassone, l’inadeguatezza dei test ai programmi ed alla metodologia nazionale, l’unificazione dei risultati con le scuole private (che, da sole, ci fanno perdere venti posti) servono a “dimostrare” lo “sfascio” della scuola pubblica e l’esistenza dell’ “emergenza educativa”, a corroborare le tesi dei vari editorialisti “laudatores temporis actis” e a spianare la strada verso il sistema demeritrocatico di Brunetta: cioè dare la possibilità a dirigenti e “super-ispettori” di decidere sulla paga dei docenti. L’INVALSI è uno dei tre pilastri del sistema, con l’INDIRE e la macchina ispettiva, pensati per “disciplinare” la scuola e traghettarla verso il sistema “a fasce”. Per Brunetta (a priori) almeno il 25% di docenti è “non meritevole” (da mettere alla gogna su internet) e da pagare meno. Questo è scritto chiaramente nella bozza di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 febbraio 2011 e nell’accordo firmato da Cisl, Uil e Ugl il 4 febbraio! Questo è ciò che tanti Tribunali, con sentenza, hanno reso inapplicabile: le fasce di merito non possono esistere finché non verranno rinnovati i contratti (2013). Questi signori vorrebbero far entrare dalla finestra ciò che non può entrare dalla porta! Inoltre, prove e metodi di valutazione non sono congrui alle condizioni di partenza ed ai diversi contesti: non solo non tengono conto dei differenti POF della scuola dell’autonomia, ma sono addirittura eguali da Canicattì a Bolzano! Che fare? Scioperare nei giorni previsti, attenersi agli obblighi di contratto (che non contemplano l’INVALSI). Il carrozzone INVALSI (ex CEDE di Vertecchi, estensore dei quiz per il concorsone di Berlinguer), messo in piedi da Bertagna, costruito in modo “bipartizan”, dispone di cospicui finanziamenti (anche europei), previsti anche per somministrazione e correzione delle prove: se le facessero loro, visto che non si fidano delle nostre capacità di valutazione! Non collaborare! I collegi dei docenti, destinatari di ogni riserva di legge in materia di didattica e valutazione, in molte scuole italiane hanno già votato mozioni con le quali rifiutano di prestarsi al gioco del ministero e ribadiscono che le scuole non sono obbligate a fare i test. In ogni caso, nessun docente può essere obbligato a somministrare o correggere le prove! Il nostro MERITO supera da decenni il nostro stipendio!

domenica 17 aprile 2011

Mo ve la spiego io la "Dislessia"

Nota sullo svolgimento delle prove del SNV 2010‐2011 per gli allievi con bisogni educativi speciali

                                      
Servizio nazionale di valutazione 2010‐11

    1  A.S. 2010‐11 – Bisogni educativi speciali

1. Premessa
Di  fronte  alle  numerose  domande  pervenute,  l’INVALSI  ritiene  opportuno  fornire  alcuni  chiarimenti  in merito alla partecipazione alle prove del Servizio nazionale di valutazione (SNV) degli alunni con particolari bisogni educativi, riconosciuti come tali in base alla normativa vigente. 
A titolo di premessa generale, si precisa che la presente nota si riferisce solo ed esclusivamente alle prove del  SNV  (classe  II  e  V  scuola  primaria,  classe  I  scuola  secondaria  primo  grado,  classe  II  scuola  secondaria secondo grado). Per la Prova nazionale prevista nell’ambito dell’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, invece, si rinvia a quanto previsto dalle circolari ministeriali in materia.