Questo documento serve per descrivere la personalizzazione del percorso educativo didattico seguito dal bambino durante il suo iter scolastico, è un documento che devono obbligatoriamente compilare le insegnanti di alunni riconosciuti con la legge 104, ossia i diversamente abili ma è anche un documento che, grazie all'autonomia scolastica, può essere redatto per qualunque bambino laddove sia necessario, pertanto il PEP può essere previsto anche per alunni con DSA , soprattutto quando devono cambiare scuola o passare da un ordine d'istruzione all'altro affinchè gli insegnanti che lo accoglieranno siano al corrente del percorso svolto, della personalizzazione dell'insegnamento, degli strumenti e delle metodologie utilizzate al fine di una corretta e proficua continuità didattica ed educativa e per favorire il successo formativo.
Il PEP può essere utile anche al fine di un esame o qualora sulla classe dovesse intervenire una supplente o una nuova insegnante.
Personalizzare l'insegnamento non significa differenziarlo con percorsi diversi da quelli delle classe, cosa che può accadere con alunni disabili. Personalizzare l'insegnamento significa rendere flessibile la programmazione con tempi adeguati ai tempi del bambino DSA, significa utilizzare strumenti dispensativi e compensativi, significa modificare la propria metodologia affinchè diventi efficace per ogni bambino della classe.
Sostanzialmente col PEP descrivo ai colleghi che accoglieranno il mio alunno, che cos'ho fatto con lui al fine di favorire il processo di apprendimento, quali sono state le sue reazioni, quali le modalità di verifica, quali i tempi, quali le collaborazioni con la famiglia, quali i punti di forza e debolezza da tener presente. Per i nuovi insegnanti diventa una sorta di guida utile a continuare un percorso ben preciso.
Alla stesura del PEP devono partecipare tutte le figure professionali che si occupano di lui, genitori compresi .
Il PEP deve essere redatto all'inizio dell'anno, dopo un adeguato periodo di osservazione ( un mese circa), con la partecipazione di tutte le figure che lo mettono in atto e essere presentato ai genitori che dovranno leggerlo e, laddove necessario, condividerlo.
Copia del PEP resterà nel fascicolo dell'alunno per tutto l'iter scolastico e si potrà richiedere una copia depositando la richiesta motivata in segreteria.
Il PEP che si compila per i DSA non è un documento legalmente riconosciuto, pertanto non è obbligatorio, ma è bene che il Consiglio di Classe verbalizzi la decisione di istituire un percorso personalizzato, questo al fine di tutelare l'alunno.
Il PEP può essere utile anche al fine di un esame o qualora sulla classe dovesse intervenire una supplente o una nuova insegnante.
Personalizzare l'insegnamento non significa differenziarlo con percorsi diversi da quelli delle classe, cosa che può accadere con alunni disabili. Personalizzare l'insegnamento significa rendere flessibile la programmazione con tempi adeguati ai tempi del bambino DSA, significa utilizzare strumenti dispensativi e compensativi, significa modificare la propria metodologia affinchè diventi efficace per ogni bambino della classe.
Sostanzialmente col PEP descrivo ai colleghi che accoglieranno il mio alunno, che cos'ho fatto con lui al fine di favorire il processo di apprendimento, quali sono state le sue reazioni, quali le modalità di verifica, quali i tempi, quali le collaborazioni con la famiglia, quali i punti di forza e debolezza da tener presente. Per i nuovi insegnanti diventa una sorta di guida utile a continuare un percorso ben preciso.
Alla stesura del PEP devono partecipare tutte le figure professionali che si occupano di lui, genitori compresi .
Il PEP deve essere redatto all'inizio dell'anno, dopo un adeguato periodo di osservazione ( un mese circa), con la partecipazione di tutte le figure che lo mettono in atto e essere presentato ai genitori che dovranno leggerlo e, laddove necessario, condividerlo.
Copia del PEP resterà nel fascicolo dell'alunno per tutto l'iter scolastico e si potrà richiedere una copia depositando la richiesta motivata in segreteria.
Il PEP che si compila per i DSA non è un documento legalmente riconosciuto, pertanto non è obbligatorio, ma è bene che il Consiglio di Classe verbalizzi la decisione di istituire un percorso personalizzato, questo al fine di tutelare l'alunno.
Personalmente ho trovato il PEP del sito www.studioinmappa.it molto interessante. Sono daccordo che il PEP non sia un documento legalmente riconosciuto e quindi non obbligatorio, ma è obbligatorio che OGNI INSEGNANTE verbalizzi e condivida con la famiglia, il percorso prsonalizzato previsto per lo studente. Il PEP non fa altro che raccogliere in un unico documento tutte le verbalizzazioni di cui sopra
RispondiEliminaho letto il PEP segnalato dal sito www.studioinmappa.it che trovo molto ben fatto e soprattutto ritendo importante rafforzare il termine EDUCATIVO in quanto, soprattutto nella scuola dell'obbligo, l'aspetto relazionale, comportamentale e i tratti caratteriali siano molto importanti e quindi fondamentale l'apporto e il contributo della la famiglia. Se la diagnostica è specificità del clinico, la DIDATTICA è specificità del docente mentre l'aspetto EDUCATIVO è dei genitori, quindi condivido l'acrostico PEP a PDP.
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