Come fare il riassunto
1. Il primo passo da compiere per fare un riassunto è quello di comprendere il testo rispondendo
alle seguenti domande:
CHI? chi sono i personaggi
CHE COSA? qual è l’argomento
PERCHE’? i motivi dell’azione
DOVE? il luogo in cui avviene l’azione
QUANDO? il tempo dell’azione
COME? lo svolgimento dei fatti e la conclusione
2. Successivamente si divide il testo in sequenze. Il termine sequenza deriva dal linguaggio
cinematografico e sta ad indicare le parti del testo in successione (la parola sequenza vuol infatti
dire successione) che possiedono compiutezza narrativa, cioè che hanno un senso compiuto.
Come si fa ad individuare le sequenze? Non esistono regole fisse, tuttavia è necessario che ogni
sequenza individuata sia autonoma nel significato e che il passaggio da una sequenza all’altra
costituisca una progressione nello svolgimento della vicenda.
Spesso sono i capoversi a segnare il confine tra le sequenze, ma più indicativi in questo senso
sono:
• la comparsa di nuovi personaggi
• il cambio del luogo in cui si svolge la scena
• un salto (in avanti o indietro) nel tempo
• l’inserimento di un dialogo (sequenze dialogiche)
• l’inserimento di una riflessione da parte dei personaggi o del narratore (sequenze riflessive o
ideative)
• l’inserimento di una descrizione, sia essa di luoghi o di personaggi o addirittura un excursus
storico (sequenze descrittive)
• l’inserimento di una narrazione (sequenze narrative o dinamiche).
3. Di ciascuna sequenza si prepara una sintesi o, meglio ancora, si dà un titolo.
4. Da ultimo si procede a creare un testo servendosi dei titoli individuati.
E’ fondamentale ricordare che:
• nel riassunto devono essere evitati i discorsi diretti e i dialoghi
• se il testo da riassumere è scritto in prima persona, il riassunto dovrà essere organizzato in terza
persona, utilizzando frasi di questo tipo: “l’autore afferma che...”, “il protagonista del brano
rievoca alcune vicende...”
• non si deve mai intervenire con giudizi personali, ossia bisogna produrre un testo il più possibile
oggettivo.
1. Il primo passo da compiere per fare un riassunto è quello di comprendere il testo rispondendo
alle seguenti domande:
CHI? chi sono i personaggi
CHE COSA? qual è l’argomento
PERCHE’? i motivi dell’azione
DOVE? il luogo in cui avviene l’azione
QUANDO? il tempo dell’azione
COME? lo svolgimento dei fatti e la conclusione
2. Successivamente si divide il testo in sequenze. Il termine sequenza deriva dal linguaggio
cinematografico e sta ad indicare le parti del testo in successione (la parola sequenza vuol infatti
dire successione) che possiedono compiutezza narrativa, cioè che hanno un senso compiuto.
Come si fa ad individuare le sequenze? Non esistono regole fisse, tuttavia è necessario che ogni
sequenza individuata sia autonoma nel significato e che il passaggio da una sequenza all’altra
costituisca una progressione nello svolgimento della vicenda.
Spesso sono i capoversi a segnare il confine tra le sequenze, ma più indicativi in questo senso
sono:
• la comparsa di nuovi personaggi
• il cambio del luogo in cui si svolge la scena
• un salto (in avanti o indietro) nel tempo
• l’inserimento di un dialogo (sequenze dialogiche)
• l’inserimento di una riflessione da parte dei personaggi o del narratore (sequenze riflessive o
ideative)
• l’inserimento di una descrizione, sia essa di luoghi o di personaggi o addirittura un excursus
storico (sequenze descrittive)
• l’inserimento di una narrazione (sequenze narrative o dinamiche).
3. Di ciascuna sequenza si prepara una sintesi o, meglio ancora, si dà un titolo.
4. Da ultimo si procede a creare un testo servendosi dei titoli individuati.
E’ fondamentale ricordare che:
• nel riassunto devono essere evitati i discorsi diretti e i dialoghi
• se il testo da riassumere è scritto in prima persona, il riassunto dovrà essere organizzato in terza
persona, utilizzando frasi di questo tipo: “l’autore afferma che...”, “il protagonista del brano
rievoca alcune vicende...”
• non si deve mai intervenire con giudizi personali, ossia bisogna produrre un testo il più possibile
oggettivo.
Nessun commento:
Posta un commento