Creare una mappa concettuale può essere utile per preparare un esame o una presentazione in azienda o, ad esempio, per trovare nuove idee per scrivere post interessanti sul nostro blog.
Iniziamo spiegando un paio di punti importanti, intanto è opportuno distinguere tra Mappe Mentali (Mind map) e Mappe Concettuali (Concept map). Entrambe queste mappe si prefiggono il medesimo obiettivo: creare una gerarchia di concetti e metterli poi in relazione tra loro. Tuttavia, mentre le Mind Maps puntano più alla memorizzazione, facendo ricorso anche ad elementi creativi che possano facilitarla, la Mappa Concettuale invece è più rapida e schematica, molto adatta quindi anche ad essere creata con l’ausilio di un software per computer. Si tratta infatti di un grafico ad albero o a raggiera utile per organizzare o riorganizzare visivamente le nostre idee e le nostre conoscenze in base ad argomenti, macro aree, categorie, sottocategorie e parole chiave.
Queste particolari mappe utili per rappresentare graficamente informazione e conoscenze, sono state teorizzate negli anni ‘70 da Joseph Novak basandosi su un principio cognitivo di tipo costruttivista, per cui ciascuno è autore del proprio percorso conoscitivo all’interno di un determinato contesto, e può anche riuscire a modificare le sue strutture cognitive superando così l’apprendimento mnemonico.
Non hai detto niente solo tre parole, e vuoi un commento....?
RispondiEliminaOk te lo do.
Essendo dislessica questo non mi aiuta a sapere come si crea una mappa concettuale anzi... comunque, un consiglio approfondite di più l'argomento con più esempi, che con più parole.
Ciao! :):)