A.A.A. - D.S.A. - Dislessia, un limite da superare

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martedì 24 gennaio 2012

«Mio figlio non sa leggere». Così trent'anni fa esordì lo sceneggiatore Ugo Pirro ...

La Nazione del 23-01-2012
«Mio figlio non sa leggere». Così trent'anni fa esordì lo sceneggiatore Ugo Pirro in un libro-confessione che ha fatto storia. Per la prima volta il grande pubblico prendeva coscienza dei disturbi specifici dell'apprendimento, ragazzi con un quoziente intellettivo nella media ma con più o meno grosse difficoltà di lettura, scrittura e calcolo. Genitori disorientati, percorsi di crescita travagliati. Occorre trovare la propria strada, pensiamo a quante celebrità dell'arte, campioni dello sport e scienziati illustri hanno dovuto fare i conti con qualche inciampo scolastico. Ora, con le conoscenze attuali, è possibile superare gli scogli ed eccellere, anche dopo il diploma di scuola media. «Sono ancora pochi gli studenti con disturbi dell'apprendimento che frequentano gli atenei afferma Giacomo Guaraldi, autore con Paola Pedroni e Margherita Moretti Fantera del libro Al diploma e alla laurea con la dislessia, edizioni Erickson ma il loro numero, grazie alla legge 170 e successive linee guida, è in incremento. Abbiamo così deciso di ascoltare la loro voce». Matteo, studente del corso di laurea in Biotecnologie, si esprime così: «Il mio percorso scolastico è stato segnato da enormi difficoltà. Ma ho compreso che, se opportunatamente aiutato, io posso, se non guarire, almeno migliorare e costruire il mio progetto di vita, fino appunto ad arrivare alla laurea». DISTURBI come la dislessia non rappresentano motivo di disagio solo per il soggetto interessato ma anche per gli educatori e le famiglie, fondamentale non cadere nella trappola dei viaggi della speranza, inseguendo il miraggio di qualche cura improbabile. Stiamo aggrappati alle istituzioni e al volontariato. Ne è convinta Maristella Craighero, dinamica vicepresidente dell'Associazione italiana dislessia, sede a Bologna e sezioni in tutta Italia (www.aiditalia.org). L'ultimo convegno su questi temi si è tenuto a Vicenza, tra i relatori Giacomo Stella, docente di psicologia dello sviluppo cognitivo, uno dei padri fondatori dell'associazione. Da segnalare un servizio unico in Italia nella diagnosi di questi disturbi: è a Reggio Emilia, coordinato da Enrico Ghidoni, responsabile del laboratorio di neuropsicologia presso l'Arcispedale Santa Maria Nuova. TRA LE ALTRE proposte che si annunciano per i prossimi mesi, il centro Fare (Centro formazione abilitazione ricerca educazione) ha promosso a Perugia corsi per genitori di figli dislessici. Gli esperti del team di ascolto aiutano a capire i rapporti con figli, fratelli e amici, le relazioni famiglia-scuola, e strumenti per la gestione e pianificazione dei compiti. Altra iniziativa a Maranello, dove Daniela Lucangeli, professore di psicologia dello sviluppo all'Università di Padova, ha trattato lo «scoglio» della matematica, preludio a un ciclo di incontri del distretto di Sassuolo.
Info su
www.getgianburrasca.it alessandro.malpelo@quotidiano.net
di Alessandro Malpelo

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