A.A.A. - D.S.A. - Dislessia, un limite da superare

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giovedì 16 maggio 2013

CREATO CON UN TEAM DI ESPERTI INFORMATICI, LOGOPEDISTI E RICERCATORI

È un assistente virtuale che si adatta alle specifiche esigenze di chi impara, soprattutto per la lettura e il calcolo aritmetico

MILANO - Il tablet, la tavoletta luminosa entrata ormai nelle nostre abitudini quotidiane, diventa anche un valido strumento per aiutare chi ha problemi di apprendimento. A individuare queste potenzialità didattiche è stato Marco Iannacone, ingegnere milanese nonché manager di Vodafone Italia. Trasformando un tradizionale tablet in ausilio per suo figlio di nove anni, affetto da dislessia. «Un disturbo, ma non chiamiamola malattia - precisa Marco nel video di presentazione - che in media può colpire un ragazzo in ogni classe delle scuole primarie. Rendendogli difficoltoso studio e apprendimento». Così con l’aiuto di un team di esperti informatici, logopedisti e ricercatori universitari ha messo a punto Editouch, un assistente virtuale che si adatta alle specifiche esigenze di chi impara. Uno strumento pensato in generale per i bambini affetti da DSA, cioè i Disturbo Specifico dell’Apprendimento (dislessia, disgrafia e discalculia) che spesso comporta seri problemi tra le mura scolastiche. «Il nome Edi è stato scelto perché ricorda il solerte assistente di Archimede Pitagorico».

LETTURA CON AIUTI VOCALI - L’idea di partenza è quella di semplificare l’uso del tablet, che ha uno schermo da 9,7 pollici, ponendo le attività in homepage, sotto forma di icone colorate. Sappiamo che le maggiori difficoltà di un bambino dislessico sono relative a lettura e calcoli. Dunque Editouch si trasforma in versatile lettore di ebook, per fruire sullo schermo i libri digitali per didattica e narrativa. Con la possibilità di adattare la dimensione dei caratteri e la luminosità. Inoltre la presenza di un sistema text-to-speech, trasforma qualunque documento in audio-libro, con una voce narrate che aiuta il ragazzo nella lettura. Si possono inserire appunti e usare segnalibri per riprendere in qualunque momento le pagine interrotte.

CALCOLI INCOLONNATI - Le operazioni aritmetiche di Editouch prevedono invece l’uso di una calcolatrice, anche in questo caso con supporto vocale, per guidare la digitazione delle singole cifre e indicare i risultati finali. La procedure di calcolo seguono il sistema di incolonnamento delle operazioni a cui sono abituati i bambini della scuola primaria. Inoltre per focalizzare i concetti dei vari argomenti, è stato introdotta un’applicazione che crea e visualizza mappe grafiche sfruttando l’inserimento di immagini, icone e note. Seguendo i principi con cui scriviamo appunti sparsi su una pagina cartacea. Editouch presenta comunque le complete potenzialità di un tablet, quindi attraverso sistemi di parental control, insegnanti e genitori, possono decidere quali siti web rendere accessibili al bambino. Con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione, limitando le distrazioni per lo svolgimento delle attività didattiche.

IL TABLET VODAFONE - Nello specifico il nome esatto del prodotto che si trova in commercio è "Vodafone Smart Tab II A Scuola, powered by Editouch". Di fatto una versione del tablet Vodafone sviluppata nell'ambito dell’acceleratore di idee Vodafone Xone. Si acquista online a questo indirizzo, con due possibilità. In abbonamento con Internet incluso a partire da 25 € al mese, oppure a 399 € con Sim ricaricabile. Qui si trova il video di presentazione.

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