A.A.A. - D.S.A. - Dislessia, un limite da superare

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mercoledì 13 febbraio 2013

Iscrizioni solo online per le prime classi ma vanno «perfezionate» dai genitori

SCUOLA - CORRIERE DELLA SERA - 


MILANO - Da quest’anno è obbligatoria l'iscrizione esclusivamente online alle prime classi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Ma le famiglie degli alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) dovranno anche consegnare o inviare agli Istituti scolastici scelti le relative certificazioni per avere diritto alle ore di sostegno o alle misure compensative e dispensative. A disciplinare le iscrizioni per l'anno scolastico 2013-14, da effettuare entro il 28 febbraio, è la circolare del Ministero dell’Istruzione n. 96 del 17 dicembre scorso. L’iscrizione online è facoltativa per le scuole paritarie e non è prevista per la scuola dell’infanzia e per i corsi per gli adulti.

AFFRETTARSI - È possibile accedere alla procedura informatica, predisposta dal Miur in un’apposita sezione del proprio portale, tutti i giorni, 24 ore su 24, fino al 28 febbraio. Ma è bene affrettarsi perché si sono già verificati problemi di connessione al sito e intoppi nel sistema informatico del Ministero per l’elevato numero di domande inoltrate. 

La pagina web "accompagna" le famiglie nell’intero percorso: dalla registrazione alla ricerca della scuola desiderata, dalla compilazione del modulo di iscrizione al suo inoltro. Una volta individuata la scuola, anche tramite la sezione "Scuola in Chiaro", dove trovare pure i codici meccanografici dell’Istituto scelto, va compilato il modello di iscrizione composto da due sezioni: nella prima vanno inseriti i dati anagrafici dell’alunno, la scuola prescelta e le preferenze sull'orario scolastico; la seconda è dedicata alle preferenze relative alla specificità della scuola.

IL SUPPORTO DELLE SCUOLE - Ma per chi non dispone di computer o accesso a internet? «Ci si potrà recare presso la scuola prescelta che deve garantire l’immissione della domanda online presso la propria sede - chiarisce Salvatore Nocera, vicepresidente della Federazione italiana per il superamento dell’handicap e responsabile dell’area legale dell’Osservatorio scolastico dell’Associazione italiana persone Down -. Anche la scuola di provenienza dell’alunno può inserire la domanda per conto della famiglia».

ALUNNI CON DISABILITÀ - Ad occuparsi delle iscrizioni di alunni con disabilità è il paragrafo 4A: qui si specifica che le domande vanno inoltrate online ma devono essere «perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della certificazione rilasciata dalla Asl di competenza» che accerti la situazione di handicap ai sensi della legge n. 104 del 92, «corredata dal profilo dinamico-funzionale». Sui tempi di consegna la circolare non è chiarissima. «Almeno la certificazione che attesta la disabilità va consegnata o spedita per posta entro il 28 febbraio - afferma Nocera -. Il profilo dinamico-funzionale, se non disponibile nell’immediato, potrebbe anche essere inoltrato successivamente, ma comunque al più presto». In base alla documentazione ricevuta, infatti, la scuola deve procedere alla richiesta di personale docente di sostegno e di eventuali assistenti educativi a carico dell’Ente locale, nonché alla successiva stesura del piano educativo individualizzato in accordo con la famiglia e gli specialisti dell’Asl.

ALLIEVI CON DSA - La circolare ministeriale disciplina, poi, al paragrafo 4C l’iscrizione degli alunni con disturbi specifici di apprendimento: «Le iscrizioni, effettuate nella modalità online, devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della relativa diagnosi, ai sensi della legge n. 170/2010 e secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 24 luglio 2012, sul rilascio delle certificazioni». Le scuole dovranno quindi attivare percorsi di didattica individualizzata e personalizzata e assicurare le idonee misure compensative e dispensative che facilitano l’alunno nello studio come, per esempio, registratore, calcolatrice e programmi di video-scrittura con correttore ortografico, oppure l’esonero da alcune prestazioni come le prove scritte in lingua straniera, che vengono sostituite con prove equipollenti.

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